"Non v’è cosa che sia tanto conforme alla ragione naturale quanto il principio di autorità; senza il quale non c'è né famiglia, né città, né nazione e neppure l’Umanità e l’Universo intero, poiché tutto il Creato obbedisce a Dio, a lui sono soggetti Terre e Mari ed anche la vita dell’Uomo che deve conformarsi ad una Legge Suprema"
Cicerone
I Giudici dell'Antica Roma dovevano pertanto conformarsi a questa legge naturale, universale, di derivazione divina, e rispettare i principi etici dell’oneste vivere, neminem ledere, e suum cuique tribuere, con il sommo obbligo di non spendere la propria autorità in vantaggio degli interessi personali.
Vivere onestamente - Non recare danno a nessuno - Dare a ciascuno il suo
Pensate sia difficile?
Invece è tutto qui...
Cicerone era un grande.